Mercoledì, 24 Maggio 2017 08:59

Alcune considerazioni sull’aggravamento danni

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  • Titolo: Alcune considerazioni sull’aggravamento danni
  • Autore: Vincenzo Averrame
  • Rivista: Tecnologie Trasporti Mare
  • Data di pubblicazione: Maggio 2017
  • Abstract: Nel Giugno 2014 una grossa gasiera di 79.000 tonn. di portata lorda e 145.000 m3 di capacità delle stive, all’ancora nella baia di Singapore, incominciò a scarrocciare rapidamente a causa delle forti correnti e urtò con la poppa contro una grossa boa presente nel luogo di ancoraggio, subendo danni all’elica di propulsione. L’elica di propulsione era a 5 pale fisse e di diametro 8,60 metri. I danni consistettero in piegature e lesioni più o meno pronunciate ed estese del profilo delle pale dell’elica e gli Armatori organizzarono l’esecuzione subacquea di riparazioni provvisorie eseguite da ditta locale qualificata. Le riparazioni riguardarono la rifilatura dei profili delle pale, cercando il più possibile di mantenere il bilanciamento dell’elica stessa, e l’esecuzione di fori di arresto in corrispondenza del vertice delle lesioni.
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