Effetti sull’ambiente marino
Prof. Carlo Nike BIANCHI
Università degli Studi di Genova
Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente e della Vita
Gli eventi meteorologici estremi, oltre a danneggiare edifici e infrastrutture, possono provocare danni all’ambiente naturale. Questi sono facilmente percepiti in ambiente terrestre, dove i danni sono sotto gli occhi di tutti, ma passano tipicamente inosservati in ambiente marino. In Mediterraneo, gli studi sugli effetti ambientali delle burrasche sono scarsi, e spesso soffrono della mancanza di informazioni sullo stato degli ecosistemi marini prima dell’evento.
Nel caso della burrasca dell’ottobre 2018, erano disponibili informazioni recenti (2017) sullo stato delle praterie di Posidonia oceanica (uno degli ecosistemi marini più importanti del Mediterraneo) presenti nel tratto costiero tra Portofino e Rapallo. Queste praterie sono state nuovamente investigate poco dopo la burrasca, rendendo possibile una valutazione accurata del danno ambientale. Circa il 50% dell’estensione di tali praterie è stato distrutto, il che è valutabile in una perdita economica dell’ordine dei 50 milioni di euro all’anno. Alla relazione seguirà un breve filmato commentato che documenta lo stato delle praterie in seguito alla burrasca.