Tuesday, 10 March 2020 16:37

Ricordo di Massimo Canepa "Perito italiano nel mondo"

Non è facile scrivere di un amico perduto ed è imbarazzante farlo per chi, come me, non è abituato ad esternare i propri sentimenti.

Ci sono però circostanze nelle quali ciò è necessario. A inizio dicembre la signora Angela, storica segretaria di AIPAM, mi ha chiesto se ero disponibile a ricordare Massimo Canepa ed ho provato a mettere un po' d'ordine nei sentimenti. Tutti noi sappiamo che non si può dire di no alla signora Angela, ma se questo pilastro della nostra riottosa Associazione è ancora lì, nonostante tutti noi, dobbiamo ringraziare Massimo.

Ogni volta che, or-mai stanca, pensava di lasciare, era sempre lui a circuirla, blandirla, minacciarla, convincerla.
Massimo non è mai stato presidente di AIPAM, ma ne è stato uno dei fondatori e, non me ne vogliano gli altri, certamente l'anima. Con tutti i difetti che certamente AIPAM ha, ciononostante essa costituisce in Italia uno dei pochi esempi di una libera associazione di professionisti altrimenti ferocemente rivali fra loro.

Massimo era riuscito ad immaginarla e a farla nascere, sull'esempio di quanto normalmente si fa nel mondo anglosassone. Inconsapevolmente, ho richiamato uno dei pregi di Massimo: pensare in termini internazionali e non chiudersi mai nel provincialismo nazionale o, peggio, locale. Se gli si volesse attribuire un difetto, certamente non si potrebbe dire che vivesse nella cultura del "maniman".
A Londra, che si voglia o no, ancora cuore del mondo assicurativo marittimo, Canépa (con l'accento rigorosamente sulla "e") era IL perito italiano. Di fatto, rappresentava tutti noi e, tutti, grazie a lui ne abbiamo raccolto qualche frutto, anche se a volte per la nostra presunzione fatichiamo ad ammetterlo.

Ho incontrato Massimo Canepa relativamente tardi. Pur avendo avuto la possibilità di collaborare professionalmente con lui per alcuni anni, pensavo che questa esperienza non fosse sufficiente per tratteggiare una vita del genere e allora ho chiesto aiuto a Dino Passeri, altra albero maestro, che conobbe Massimo quando era un giovane ingegnere appena laureato. Se qualcuno avesse voluto sentire storie di mare, di navi, di avventure (vere, non millantate), avrebbe dovuto avere la fortuna di sedere in un salotto con Massimo e Dino, possibilmente con un bicchiere in una mano ed un buon sigaro nell'altra.

Massimo sapeva apprezzare la vita e condividerne la bellezza con gli altri con grande generosità. Dino avrebbe cominciato a raccontare di quella volta che avevano recuperato una nave incagliata e lui era stato costretto a seguirne il rimorchio dormendo in una cabina con un coltello sotto il cuscino, temendo di essere buttato in mare. Massimo allora avrebbe ricordato di quando aveva lasciato Beirut sotto le cannonate di una delle ultime guerre. Le ore sarebbero trascorse ed alla fine si sarebbero lasciati con la promessa di rivedersi presto per farsi altre due risate.

Massimo, molto probabilmente, non avrebbe tenuto fede alla promessa, impegnato nel frattempo con Francesco Siccardi ad organizzare l'ennesimo torneo di golf che avrebbe riunito decine di professionisti marittimi convinti di trasformarsi in Tiger Woods per un giorno. Avrebbe assecondato desideri e temperato bizze, districandosi fino all'ultimo minuto per definire "le partenze". Quanto lavoro dietro le quinte e quanta pazienza!

Forse Massimo aveva affinato tenacia e pazienza in montagna, nel corso delle sue scalate: era stato un alpinista di buon livello, capace di aprire nuove vie e per questo essere citato in un testo di Aurelio Garobbio sugli "Uomini del Sesto Grado". Chi non avesse conosciuto Massimo Canepa e ciononostante abbia avuto la curiosità di scorrere queste righe, potrebbe a questo punto essere confuso.

Ma chi era 'sto Canepa? Era un ingegnere, era un perito.

Era un amico, per me un mentore. Era un uomo.

Ci mancherà.


 

Additional Info

  • Titolo: Ricordo di Massimo Canepa "Perito italiano nel mondo"
  • Autore: Alessio Gnecco
  • Rivista: Tecnologie Trasporti Mare
  • Data di pubblicazione: 15-11-2019
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