Sunday, 04 July 2021 17:34

Delay & Disruption: quando il progetto è al passo coi tempi

Delay & Disruption: quando il progetto è al passo coi tempi Delay & Disruption: quando il progetto è al passo coi tempi

Additional Info

  • Titolo: Delay & Disruption: quando il progetto è al passo coi tempi
  • Autore: ALESSANDRO SOMMELLA
  • Rivista: Tecnologie Trasporti Mare
  • Data di pubblicazione: 15-03-2021
  • Abstract: In fase di realizzazione di progetti di costruzione, generalmente governati da relativi contratti e subcontratti, l'eventuale ritardo nello sviluppo del progetto per eventi imprevisti, soluzioni tecniche complesse nonché avvenimenti socioeconomici di grande impatto (vedi COV1D19 ndr), può spesso comportare lo slittamento delle cosiddette milestones nei cronoprogrammi e la conseguente mancata consegna di items critici entro i tempi stabiliti. Questi ritardi possono dare origine a perdite economi: che ingenti e reclami che vanno ad azionare tutte le relative clausole contrattuali. Pertanto, a meno di riuscire a prevedere con sufficiente anticipo tutte le potenziali problematiche, adottando di comune accordo con il Contractor le scelte operative atte a minimizzare le perdite (es. aumento e allocazione del personale, differimento della data di completamento, varianti tecniche al progetto, ecc.), questi ritardi comportano una serie di turbative (disruptions) nell'intero sistema produttivo della commessa. Lo studio di questi fenomeni è ben noto nel mondo anglosassone e non solo come Delay &Disruption Analysis. Il concetto di Delay & Disruption va dunque di pari passo con il regolare sviluppo del cronoprogramma e il buon successo del progetto. Nel 2013, durante l'ampliamento del canale di Panama, la ritardata consegna al Vettore marittimo della prima serie delle paratoie di tipo B, indispensabili per la realizzazione dell'opera nei tempi programmati, è sfociata in un reclamo che ha dato origine a un arbitrato tecnico. Con lo scopo finale di permettere il passaggio del Canale a navi più grandi di quelle consentite (PostPanamax), il progetto prevedeva, in particolare, la costruzione di sedici paratoie d'acciaio, di peso e dimensioni eccezionali, atte ad intercettare le chiuse e consentire la regolazione del livello del mare all'interno delle stesse per il transito delle navi. In sede di arbitrato, l'esame del reclamo ha messo in luce che durante la costruzione della prima serie di questi items critici, erano emerse problematiche tecniche che avevano causato un significativo slittamento della loro consegna per l'imbarco sulla nave e la successiva traversata oceanica, in relazione alle tempistiche contrattuali previste. La minuziosa ricostruzione temporale di tutti gli eventi, tramite l'analisi retrospettiva delle registrazioni e dello stato di avanzamento lavori, ha consentito di individuare cause e responsabilità. Tra le righe del grafico nella pagina successiva, la data programmata di fine costruzione degli items in questione (in verde) è slittata di circa otto mesi e la previsione di completa
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