Negli ultimi tempi si è avuto modo di esaminare alcune avarie dovute al fenomeno noto in letteratura come “colpo d’acqua”
(“hydrolock” o “waterlock”), molto interessanti dal punto di vista tecnico, assicurativo ed euristico, occorse a motori Diesel navali,
sia di propulsione sia elettrogeni. Si è così potuto constatare che le cause di queste avarie non sono state sempre comprese, talvolta
esse sono state attribuite a motivi fantasiosi, altre volte sono state lasciate nel limbo. Il fenomeno dell’hydrolock avviene nei motori termici alternativi quando la camera di combustione di un cilindro si riempie, più o meno parzialmente, di un fluido incomprimibile (quale acqua od olio) e può avere come primi effetti deleteri sollecitazioni di compressione e di flessione della biella e/o la distruzione del cilindro. La casistica della cause del fenomeno dell’hydrolock, ossia del riempimento più o meno parziale del cilindro, è molto articolata.
Nelle presenti note non si entra in merito alla casistica degli avvenimenti e si fa riferimento a quelli che accadono con maggiore probabilità, cioè a quelli che avvengono nel corso della procedura di avviamento del motore. Inoltre si considerano principalmente avarie da hydrolock, occorse a motori Diesel navali.